lunedì 26 maggio 2008

vivere

mettere le ali, immaginare di volare e credere che la vita è l'immensità, che vivere non è solo un dono ma un dono del dono....
respirare i colori del giorno e del giorno dopo, valorizzando te stessa.
credere credere e credere ancora...amare fino a far scoppiare il cuore, fino a far urlare l'anima in un attimo.

venerdì 16 maggio 2008

basta con la violenza

Basta con le violenze!
Vorrei alzarmi domani mattina e sentire che nessun bambino è stato strangolato, violentato, buttato nel cassonetto dell'immondizia...
che nessuno studente è stato picchiato da un compagno di scuola che si crede...ma non lo è...migliore o più forte degli altri.
che non ci sono persone rimaste uccise a causa della mafia, della camorra, di rapine, o altro ancora.
per non parlare dei figli che uccidono i genitori..o i genitori i figli..perchè accade tutto questo?, perchè le persone sono accecate dall'odio e dalla cattiveria?
non si può distruggere la propria vita! nè per una propria malattia o vendetta..ammazzare gli altri..
Quando qualcuno violenta il corpo di qualcun'altro, violenta anche la sua vita...
perchè la gente non si emoziona più?..dov'è finita la voglia di amare, l'amore per la patria, per la fede, per la passione, per la famiglia????
tutto ciò dov'è stato seppellito...se sapessi dove andrei a riprenderlo anche da sola..perchè sono stanca di sentirmi scoppiare il cuore tutte le volteche vedo sangue in televisione...che ne sento parlare..
ho voglia di vedere sorridere la gente..
parlatene tutti!!!! se ognuno di noi, con coraggio e covinzione PARLA forse piccole gocce di speranza possono cambiare il movimento di questo mare..

il concetto e il senso dell'amore nel mondo è cambiato...a questo molto spesso viene sostituito il sesso...
diventato uno strumento del piacere personale..

Poesia di Gibran


DONARE
Spesso dite:"Voglio donare,

ma solo a chi merita".
Non così dicono gli alberi del vostro frutteto,né gli animali che portate al pascolo.
Danno per vivere perché trattenere é perire.
Sicuramente l'uomo che è degno di riceverei suoi giorni e le sue nottié degno di ricevere da voi qualsiasi altra cosa.

di Gibran

Le mani..


Le mani...,quante volte lavorano per noi, con noi?...,
le mani, odorano, ognuna ha il suo di odore.
sanno essere fragili e delicate, ma anche violente e dure.
a volte si chiudono stringendosi e creano pugni di rabbia, di speranza o di attesa.
per coloro che non hanno la voce, rappresentano la parola.
Sorreggono la nostra testa, tutte le volte che questa viene appesantita dai nostri pensieri.
o sostengono con un semplice gesto le nostre preghiere.
Senza esitare,asciugano le nostre lacrime, o coprono sorrisi di timidezza.
sono curate o trascurate, aperte o chiuse, tese o morbide...
comunque siano e qualsiasi cosa facciano,
le mani, sono compagne de nostri giorni,
e mai si lamentano di ciò che fanno per noi.
eppure ci rappresentano tanto senza che noi ci accorgiamo di nulla.





sabato 3 maggio 2008

lacrime

Si affacciano timide,

quasi tremano,

a volte te ne vergogni..

e con un piccolo sorriso tenti a nasconderle.

Sono come le piccole ma vecchie stelle

che sfumano nell'universo..

e qualcuno si chiede, perchè.

Esplodono,

quando il dolore si fà

talmente grande,

che il corpo

non riesce a trattenerle.

A volte bagnano cuscini

a volte, mani

altre volte sono nere come il rimel.

Ci sono lacrime che escono solo la notte

altre che, non escono per anni

e si nascondo in fondo al cuore

per scoppiare.

Ci sono lacrime che

vivono nel buio di marciapiedi

o nel buio della propria vita.

Ci sono anche lacrime di gioia,

quelle pronte a dirti: ci sei riuscita!

quelle accompagnate dal sorriso dell'anima

dalla felicità per se o per gli altri.

Quelle che hanno contribuito

a realizzare i tuoi sogni.



venerdì 2 maggio 2008

L'infinito

Immersa nella mia vita,
con il mio sguardo
l'ho intravedo
nella linea ultima del mio mare.
Lo percepisco
nel mio amare...
nei miei limiti,
mi acceca come una piccola,
ma immensa luce.
Non si sente il suo canto,
come il silenzio
ti è vicino,
ma non lo vedi.
Si nutre dell'anime profonde,
ma si fà vivo davanti ai cuori spenti.
E' comparsa nell'esistenza,
amante dell'universo.
Simile al mare e alla luna
che sembrano vicini
ma in realtà non lo saranno mai,
si fà presente all'uomo.
E' lontano dai pensieri,
forse lo si coglie vicino ai sogni
quelli che non si realizzano
ma che trascinano vita verso la speranza.
Non è di questa terra,
a volte si riposa in qualche poesia
a volte invece viene dimenticato.





giovedì 24 aprile 2008

Il blog di Antonellina

Il blog di Antonellina: "25 aprile

A te che mai ..la leggerai questa lettera

Ogni mattina mi alzo per andare all'università, frequento 'Scienze della Formazione'...,si proprio così voglio fare l'Assistente Sociale.
Ogni mattina, quando scendo dal mio letto la prima cosa che faccio è aprire la finestra, per vedere che tempo fà...ma tu questo non lo sai xkè non ci sei. Poi, in cucina, faccio colazione e mentre aspetto che il latte si riscaldi, guardo fuori dalla finestra della veranda le prime macchina che passano...o le prima serrande che si aprono.
Mi siedo nel tavolo per fare colazione e accendo la tv..anche se a volte tolgo il volume, mi fanno compagnia le immagini..ma tu non lo sai xkè non ci sei.
Sono lenta a lavarmi, ci sto tre ore perchè mentre mi lavo penso mille cose che dovrei fare nel giorno..,la stessa cosa xvestirmi...c'impiego una vita ma alla fine metto quasi sempre le stesse cose..
Scendo giù, apro la macchina e la prima cosa che faccio è inserire lo stereo xmettere i miei soliti cd, ke tanto mi capiscono.
Con a mia collega arrivo all'università...in un luogo dove nessuno sà davvero come sia stata la mia vita...ma in realtà non la sà nessuno.
Per gli altri io sono Antonella e questo mi stà bene xkè mi hanno accolta nellaloro vita per quella che sono.
Nel pomeriggio mi stanco facilmente, non sò come mai...infatti quando arrivo a casa mi butto nel letto, ma non riesco quasi mai a dormire...talvolta esco direttamente con il mio fidanzato.
La sera, prima di andare a letto tanti pensieri affiorano la mia mente, tante parole che subito tendo a cancellare xkè nn ho voglia di xdermi in luoghi dispersi dei miei pensieri.

Quando fumavo, prima di andare a letto mi affacciavo alla finestra e fumandomi una sigaretta traun tiro ed un altro riflettevo su me, su me con te, su me senza di te, su me sola con me.
Tante risposte, negli anni non le ho trovate, ma credo siano state miliardi le mie domande che mi sono posta...ma tu non lo sai xkè non ci sei..
Da questi anni ho appreso che, non ho più lacrime...forse tu non ci crederai...ma non e ho davvero...sono finite, quando piango infatti sono piccole e durano poco.

ma oppreso anche che sono stata forte e non ci credevo...e magari non ci credo ancora.
tante volte ho avuto l'influenza ma non c'erano le tue carezze a farmela passare...tante volte c'è stata la pioggia fuori casa, ma non eri lì pronta xdarmi l'ombrello..e quando ancora la notte fà freddo non vieni a coprimi fino al collo xriscaldarmi.
ma ti penso, ti porto dentro le mie mattine, nelle mie notti...in tutto quella che sono...

ti ho sempre voluta bene e sempre il mio cuoricino te ne vorrà, non abbiamo vissuto questa vita insieme ma ti ho ritrovata, in altri volti, che mi hanno donato amore.ma intanto"